In prestito alla mostra “A casa di Andrea Mantegna” (Mantova, Casa del Mantegna, 26 febbraio – 4 giugno 2006) due coppie di tavolette quattrocentesche di proprietà del Museo Bagatti Valsecchi raffiguranti l’una Sant’Antonio da Padova e Santa Caterina d’Alessandria (inv. 1013), l’altra San Sebastiano e San Rocco (Inv. 1014). Genericamente ascritte a Scuola Lombarda, queste opere sono state recentemente attribuite al Maestro di Palazzo d’Arco da Giovanni Agosti. Tale proposta è stata accolta da Stefano L’Occaso, cui si deve la scheda dedicata alle quattro opere pubblicata nel catalogo dell’esposizione mantovana. In questa occasione l’autore ripercorre la ricostruzione della figura del Maestro di Palazzo d’Arco, muovendo dalla sua individuazione a opera di Alessandro Galli sino alla recente proposta avanzata da Andrea De Marchi, il quale suggerisce di identificare il pittore col letterato e filosofo carmelitano Battista Spagnoli.
Oggi le quattro tavolette sono inserite entro cornici neorinascimentali a formare due dittici; in uno Sant’Antonio si affianca a Santa Cartina d’Alessandria, nell’altro San Sebastiano si affianca a San Rocco. Tuttavia, come si evince da una fotografia conservata nell’archivio di Stefano Bardini, la cui segnalazione spetta a Mauro Natale, le quattro tavolette, che nel 1899 figuravano sul mercato antiquario mantovano, erano al tempo diversamente appaiate ed accoppiate verticalmente. Tale constatazione induce a ritenere che esse costituissero in origine gli sportelli di un tabernacolo destinato alla devozione privata, ipotesi avvalorata dal fatto che il retro delle tavolette appare dipinto a finto marmo.
La mostra allestita nella Casa di Andrea Mantegna, alla quale figurano le opere di proprietà Bagatti Valsecchi, si colloca nel programma di celebrazioni varate in occasione del cinquecentenario della morte dell’artista. In esposizione documenti autografi, libri, sculture, medaglie e dipinti, che ricostruiscono il clima culturale ed artistico di Mantova negli anni immediatamente precedenti l’arrivo di Mantegna e in quelli della sua presenza alla corte dei Gonzaga.
L’esposizione, promossa dalla Provincia di Mantova in collaborazione con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Andrea Mantegna, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lombardia, il Comune di Mantova, il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te è curata da Rodolfo Signorini con la collaborazione di Daniela Sogliani e Gianfranco Ferlisi. Per ulteriori informazioni sulla mostra si prega di consultare il sito www.turismo.mantova.it.
Il Museo Bagatti Valsecchi è una casa museo in cui le collezioni d’arte italiana rinascimentale raccolte dai fratelli Bagatti Valsecchi alla fine del secolo XIX sono esposte nel rispetto dell’originale collocazione, offrendo così una “finestra” sui gusti e sulle propensioni collezionistiche di una nobile famiglia milanese di fine Ottocento.