Il Museo Bagatti Valsecchi compie 18 anni di apertura al pubblico. Per festeggiare la maggiore età, dal 23 novembre 2011 il percorso di visita della casa museo di via Gesù si arricchisce di una diciottesima stanza. Ideato da Lucia Pini conservatrice del Museo, progettato da Corrado Anselmi con la grafica di Michele Izzo, questo allestimento nasce grazie al sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e alla disponibilità degli eredi Bagatti Valsecchi, che hanno messo a disposizione album di famiglia e materiali d’epoca.
Boiseries chiare trasformano un piccolo ambiente in una raccolta stanza-guardaroba, dove curiosare scorrendo fotografie e aprendo cassetti per fare la conoscenza con Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi e con i discendenti che continuarono ad abitarne la dimora fino al 1974. Immagini e oggetti schiudono la dimensione privata e familiare di un luogo oggi divenuto museo, ma abitato e vissuto sino a tempi recenti quale dimora privata.
Le fotografie sono allestite su pannelli scorrevoli da “sfogliare” come le pagine di un album, mentre nei cassetti, come dimenticati dagli antichi abitanti, piccoli cimeli e semplici oggetti di vita quotidiana attendono di essere scoperti dal visitatore per riportare in vita la presenza di quanti vissero nella dimora di via Gesù e le loro storie; un modo, questo, per raccontare da un’angolazione privata e famigliare anche il ritratto di un’epoca e dei profondi mutamenti di oltre cent’anni di vita milanese, che non mancherà di risultare avvincente, oltre che per i grandi, anche per il pubblico dei più piccini.