Il 26 marzo il ciclo si concluderà con l’intervento di Stefano Martinella, presentato da Jacopo Stoppa, sulla scultura lignea di Cinque e Seicento nel passaggio dal manierismo all’età barocca, con particolare attenzione a cori e tabernacoli lignei nel Verbano.
Per rispondere alle norme dalla Controriforma in materia di arredo delle chiese, si assiste ad un fiorire di commissioni di altari e apparati lignei, affidati prima ad artisti provenienti da Milano e in seguito a maestranze locali. L’aggiornamento sul linguaggio manierista e poi barocco è continuo, al punto che in alcuni casi i manufatti sono sostituiti pochi decenni dopo da nuove opere più aggiornate. Tra i pochi esemplari sopravvissuti, quelli di Bartolomeo Tiberino testimoniano ancora oggi l’altissimo livello raggiunto dall’arte dell’intaglio ligneo nella prima metà del Seicento.
26 marzo 2018, ore 18,30
Stefano Martinella
Cori e tabernacoli lignei nel Verbano tra Cinque e Seicento
Introduce Jacopo Stoppa
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
L’iniziativa gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Milano ed è resa possibile grazie al supporto di Cinzia Buccellato, amica del Museo.