La mostra presenta al pubblico una selezione di oggetti preziosi che tra il XIV e il XVI secolo venivano offerti alle donne delle classi sociali più elevate per celebrare il fidanzamento, il matrimonio e la nascita di un erede.
Attraverso questi oggetti è possibile delineare una storia del ruolo della figura femminile in epoca tardogotica e rinascimentale e dei rituali che ne segnavano il passaggio da fanciulla posta sotto la tutela del padre a sposa assoggettata al marito.

Dal Museo Bagatti Valsecchi è stato richiesto il prestito di due delle sue opere collezionate alla fine dell’Ottocento dai nobili fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi:

  • Girello, legno di noce, XVI secolo, inv. 314
  • Culla, legno di noce, XVI secolo, inv. 68

Per maggiori Informazioni sulla mostra ‘Donne e rituali nel rinascimento’: Pinacoteca cantonale Giovanni Zust

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