C’è una storia che racconta di abili artigiani francesi che contribuirono con la loro maestria a creare una leggenda. E di pittori destinati a rimanere nell’anonimato ma in grado di passare alla storia attraverso le loro opere, conosciute in tutto il mondo.

Il centro della nostra storia è un piccolo comune della Francia centrale, Aubusson, nella regione del Limousin, sul fiume Creuse. Celebre fin dal XVI secolo per la lavorazione degli arazzi, Aubusson faceva parte delle manifatture reali di Francia ed è ancora oggi sede di industrie per la lavorazione dei tessuti.

Dalle manifatture di Aubusson uscirono per secoli alcuni tra i più meravigliosi arazzi creati in Europa tra il XVI e il XVIII secolo. Pezzi unici che si possono ammirare nei musei internazionali o in grandi collezioni d’arte pubbliche e private e che l’Unesco ha inscritto nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Da qualche anno però il mondo del collezionismo ha iniziato a puntare gli occhi non sulle opere finite ma su quelli che erano i cartoni preparatori su cui arazzi, tappeti e tappezzerie venivano creati. I “cartons de tapisserie” erano dipinti a olio o a tempera realizzati su carta o tela che i peintres cartonniers creavano negli ateliers delle manifatture di Aubusson su genere o su commissione, per essere poi utilizzati come modelli dai tessitori.

Lunedì 7 marzo 2016
Conferenza I DIPINTI NASCOSTI DEGLI ARAZZI DI AUBUSSON – Opere d’arte come strumenti di lavoro a cura della dott.ssa Valerie Giurietto Robert

Appuntamento: ore 17.45 presso il Museo Bagatti Valsecchi
Ingresso gratuito per Soci e Volontari del Museo
Per i non soci: € 6,00

Per informazioni e iscrizioni:
Segreteria Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi
T 02 7600 6132
amici@museobagattivalsecchi.org

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