La mostra affronta una panoramica di capolavori che permettono di indagare quel momento unico nella storia dell’arte in cui le suggestioni e le influenze artistiche d’Oriente penetrano nell’arte occidentale fino a modificarne i fondamenti, generando un’ibridazione densa di significati e di novità formali. Dall’Impressionismo in poi, saranno sempre di più gli artisti che guardando all’Oriente, creano un’arte nuova, in cui i colori si appiattiscono, in cui la tradizionale costruzione prospettica occidentale cede il passo a nuove soluzioni spaziali e in cui il decorativismo diventa sempre più marcato: artisti europei come Manet, Monet, Van Gogh, Gauguin, Toulouse-Lautrec, Pisarro, Klimt e artisti italiani come Fattori, De Nittis, Giovanni Boldini e Segantini subirono il fascino delle stampe giapponesi, tra cui quelle dei noti artisti Hokusai, Hiroshige e Utamaro, al punto da contaminare la propria arte con influssi orientali.

In un confronto serrato tra le opere europee e le opere giapponesi, in mostra si potrà apprezzare un raffronto diretto tra le due culture, che dialogano in uno scambio vivacissimo di differenze ed affinità, dando vita ad uno dei sincretismi più prolifici e curiosi che l’arte occidentale abbia mai vissuto.

Visita guidata alla mostra Impressioni d’Oriente presso il MUDEC martedì 14 gennaio 2020
Assistente Culturale: dott.ssa Alessandra Montalbetti
Ritrovo: ore 15.15, in via Tortona 56
Quota di partecipazione: 25,00€
È necessario confermare la propria adesione, pagando la quota di partecipazione, entro il 13 dicembre

Gli appuntamenti potrebbero essere annullati in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Ricordiamo che tutte le iniziative sono riservate ai Soci con tessera in corso di validità e ai Volontari in servizio attivo del Museo Bagatti Valsecchi.

Per informazioni:
02 7600 6132
amici@museobagattivalsecchi.org

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