Transitum

Il Museo Bagatti Valsecchi e BUILDING presentano il nuovo capitolo di Transitum, mostra personale dell’artista Fabrizio Cotognini a cura di Marina Dacci, che prende forma tra le sale della casa museo dal 20 giugno al 14 settembre 2025.

L’esposizione, parte di un progetto diffuso in tre sedi della città di Milano – BUILDING GALLERY, Galleria Moshe Tabibnia e Museo Bagatti Valsecchi –, trova nella casa museo di via Gesù un capitolo particolarmente evocativo. 13 opere di Cotognini si intrecciano con la collezione neorinascimentale della dimora storica, generando un dialogo fitto di rimandi visivi e concettuali. Il Museo Bagatti Valsecchi interpreta il linguaggio di Transitum, offrendo una prospettiva inedita e intimamente coerente con la poetica dell’artista.

Il fulcro di questo intreccio è la Biblioteca, autentica Wunderkammer dove, tra le mirabilia e gli strumenti scientifici rinascimentali, è posto il libro d’artista How to Explain to Birds that the Sun Belongs to Everyone (2020). Questo volume, che intreccia immagini e annotazioni scritte senza soluzione di continuità, restituisce un’esperienza immersiva e intima del processo creativo dell’artista. Collocato sul grande tavolo ligneo quattrocentesco della sala, il libro si presenta come una reliquia poetica dedicata al volo degli uccelli, suggellando idealmente il dialogo tra passato e contemporaneità.

La mostra presenta inoltre dodici microfusioni in bronzo, intitolate Hybridatio Mundi (2024- 2025), che raffigurano piccoli uccelli. Realizzate con singolare perizia tecnica e cariche di significato simbolico, queste opere rimandano ai temi ricorrenti della trasformazione e della metamorfosi, in continuità con le esposizioni nelle sedi di BUILDING GALLERY e Galleria Moshe Tabibnia. Le opere di Cotognini si collocano armoniosamente in otto sale del Museo, scelte per innescare un dialogo silenzioso e suggestivo tra i voli dell’artista, gli ambienti della dimora e le opere che ne costituiscono il cuore identitario. Le microinfusioni animano sia le sale di rappresentanza, come la Sala da Pranzo e la Galleria delle Armi, sia gli spazi più intimi degli appartamenti privati dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, dando vita a un percorso che invita il pubblico a osservare con attenzione e a lasciarsi sorprendere dalle incursioni contemporanee di Cotognini.

“Gli uccelli sono simboli di libertà assoluta del pensiero, dell'immaginazione e della rapida relazione con lo spirito. Legati all’elemento aria, rappresentano messaggeri tra terra e cielo, superando i tradizionali limiti di spazio e tempo.” osserva la curatrice Marina Dacci “È stato naturale spalancare idealmente le finestre della galleria e lasciar migrare un piccolo stormo verso il Museo Bagatti Valsecchi, dimora neorinascimentale capace di creare un ponte tra cinque secoli grazie alle sue collezioni di dipinti, arredi e arte applicata.”

Il progetto espositivo Transitum è accompagnato dalla pubblicazione del catalogo della mostra, edito da BUILDING editore. Il volume raccoglie quattro testi critici a firma della curatrice Marina Dacci, della giornalista e autrice Silvia Bottani, dell’architetto e docente universitario della IUAV Agostino De Rosa e del docente e ricercatore Tommaso Ghezzani, insieme alla completa documentazione fotografica delle tre sedi espositive.