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23.3.23
07.6.23

VIVI L'ARCHIVIO

La casa artistica italiana: gli ambienti

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La casa artistica italiana: gli ambienti

PROROGATA FINO AL 7 GIUGNO 2023

Vivi l’Archivio è un approfondimento espositivo pensato per mettere in luce il patrimonio archivistico conservato presso la Fondazione Bagatti Valsecchi.

Il primo appuntamento di questa rassegna è dedicato alla fototeca del museo composta da 3474 stampe fotografiche: si tratta principalmente di albumine e gelatine al bromuro d’argento che riproducono celebri monumenti della tradizione rinascimentale e i loro dettagli decorativi. Tra queste stampe emerge un interessante nucleo di fotografie che testimoniano l’aspetto che la casa doveva avere quando era ancora abitata dai due collezionisti.

Con grande intraprendenza, nel 1913 Fausto e Giuseppe commissionarono al fotografo milanese Gigi Bassani un’importante campagna documentaria volta a immortalare gli ambienti della propria dimora. Gli scatti del noto fotografo confluirono nel prezioso volume La casa artistica italiana. La casa Bagatti Valsecchi in Milano. Architettura e interni nello stile del Quattrocento e del Cinquecento di Fausto e Giuseppe Valsecchi di Belvignate, edito nel 1918 da Ulrico Hoepli, con prefazione di Pietro Toesca. Il sontuoso volume in quarto presenta un frontespizio in stile neorinascimentale disegnato dallo stesso Giuseppe e contiene un vasto apparato illustrativo: un corredo iconografico di centosessanta tavole fotografiche che illustrano i ricchi interni e i più importanti oggetti della raccolta, collezionati con passione e metodicità dai due nobiluomini milanesi.

Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, quando casa Bagatti Valsecchi venne trasformata in museo, le tavole fotografiche di Gigi Bassani divennero un ausilio prezioso per la puntuale sistemazione degli ambienti. Un esemplare del prezioso volume è regolarmente esposto all’interno della Biblioteca del museo per ribadire l’importanza documentaria che tutt’oggi assolve. Sono qui esposte le stampe più significative della campagna fotografica sostenuta da Bassani, molte delle quali confluirono nel libro edito da Hoepli nel 1918. Le immagini selezionate permettono di evocare i fasti degli ambienti vissuti dai fratelli Bagatti Valsecchi nella Milano fin de siècle. Le stampe restituiscono il ricordo di interni ricchi ed accoglienti, scaldati da una moltitudine di tessuti, tende e tappeti che oggi non sono più presenti. Appare interessante la ricerca dei dettagli che differenziano i due allestimenti che incoraggia ad osservare con maggiore attenzione ogni elemento immortalato. Le principali discrepanze affiorano primariamente nella Galleria della Cupola, ai tempi decorata a grottesche per mano del restauratore Luigi Cavenaghi, nonché nelle camere da letto originariamente arricchite da eleganti tappezzerie.

Le discordanze visive stimolano una continua indagine tesa a individuare nelle stampe i manufatti non più riscontrabili nell’attuale allestimento. È il caso del San Martino a cavallo eccezionalmente esposto al pubblico in occasione di questa rassegna. Si tratta di una scultura lignea che un tempo emergeva nella scenografica ambientazione della Camera Bevilacqua, disposta su un cassone posizionato a fianco dell’imponente camino che domina la stanza. Accanto alla curiosità dettata dalla scoperta di manufatti evocati solo nelle fotografie di Gigi Bassani, questo appuntamento vuole essere un invito a meravigliarsi dinnanzi alle numerose assonanze che legano l’attuale allestimento con il progetto originariamente pensato con complicità dai fratelli Bagatti Valsecchi.

INFORMAZIONI

BIGLIETTI

Mer

13:0020:00

Gio – Ven

13:0017:45

Sab – Dom

10:0017:45

ORARI

Ridotto

12.00 €

Intero

15.00 €

INFO E PRENOTAZIONI

T: (+39) 02 7600 6132

[email protected]

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