L’ospite d’onore lava i piatti (Gangemi Editore) di Lucio Fava del Piano ed Ettore Pietrabissa è il dialogo di due generazioni allo specchio: un’amicizia insolita, un quasi quarantenne e un ultra sessantenne che si confrontano in un ping pong poco diplomatico, sincero e appassionato, raccontandosi successi e fallimenti, speranze e delusioni, in uno stile sempre sospeso tra il vissuto personale e la storia di “due generazioni che in fondo hanno caratterizzato la seconda parte del secolo scorso e stanno caratterizzando i primi anni del nuovo millennio”, vicine come un padre e un figlio, eppure su alcune cose separate da una trincea di drammatiche differenze.
Presentazione del libro il 23 maggio 2013 alle 18.00
Intervengono:
Sergio Escobar, Direttore del Teatro Strehler
Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo FAI
Gini Dupasquier, Fondatrice di DonnaLab
Modera: Daniele Bellasio, Capo Redattore del Sole 24 Ore
Saranno presenti gli autori
Lucio Fava del Piano, classe 1973, napoletano emigrante, è un giornalista specializzato in comunicazione e relazioni con la stampa. Formazione economica, già consulente aziendale in una vita precedente, ha lavorato per diverse agenzie di stampa e poi come portavoce del Ministro delle Infrastrutture. Dal 2008 lavora come consulente della comunicazione per gruppi ed esponenti politici, società pubbliche e private, associazioni di categoria. A tempo perso, blogger dedito a far le pulci alle parole della politica.
Ettore Pietrabissa, classe 1949, è un manager di lungo corso che, in molti anni di professione, ha lavorato in Italia, in paesi europei e negli USA, occupando posizioni di rilievo in gruppi bancari, finanziari e industriali significativi. Ha fatto parte della direzione finanziaria dell’IRI ed è stato vice direttore generale dell’Associazione Bancaria Italiana e presidente di gruppi di consulenza internazionali. Negli anni ’90 ha rappresentato l’Italia in diversi comitati europei per l’euro. Oggi è direttore generale di una società pubblica che si occupa di finanziamenti al mondo dei beni culturali.