Collezione ceramiche
Il nucleo delle ceramiche Bagatti Valsecchi è formato in prevalenza da manufatti cinque-seicenteschi, anche se non mancano opere più tarde. Molti i centri di produzione rappresentati in una sorta di mappatura delle principali manifatture italiane: tra gli altri, Venezia, Pavia, Ferrara, Faenza, Pisa, Montelupo, Urbino, Casteldurante, Pesaro, Deruta, oltre a Roma, Gerace, Trapani, Burgio. Numerosi i vasellami provenienti da corredi di antiche farmacie smembrati nel corso del XIX secolo. Rispetto al carattere italiano della collezione, fa eccezione un gruppo di lustri databili dal Cinque al Seicento riferibili a Valencia e Manises.

Vaso, fine del XVI secolo
Vaso, fine del XVI secolo, Castelli d’Abruzzo, maiolica, altezza 27 cm, inv. 423, Sala da Pranzo

Vaso, 1678
Vaso, 1678, Urbania, Ippolito Rombaldotti, maiolica, altezza 82 cm, inv. 484, Galleria della Cupola

Coppa, 1580 circa
Coppa, 1580 circa, Urbino, Antonio Patanazzi, maiolica, diametro 19,5 cm, inv. 682, Sala da Pranzo

Albarello, 1620 circa
Albarello, 1620 circa, Urbino, Alfonso Patanazzi, maiolica, altezza 80,5 cm, inv. 480, Galleria della Cupola

Alzata, XVII secolo
Alzata, XVII secolo, Pesaro, Maiolica, diametro 11,5 cm, inv. 417, Sala da Pranzo