Museo Bagatti Valsecchi
Vai al contenuto principale
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.
28.1.25
02.2.25

Elogio del punto svista

Sguardi difformi per dare forma all’accessibilità

Elogio del punto svista

Sguardi difformi per dare forma all’accessibilità

Elogio del punto di svista è la restituzione in mostra di un progetto che promuove il diritto alla socialità e un Museo inclusivo come luogo esperienziale per persone con bisogni differenti e sguardi alternativi.

Il progetto, realizzato con il Centro Diurno Disabili Il Melograno e l'Opera Diocesana Istituto San Vincenzo, intende non solo abbattere le barriere architettoniche, ma anche valorizzare la complessità e le differenze di ognuno come un valore condiviso.

Svoltosi tra gennaio e luglio 2024, ha coinvolto gli ospiti del CDD, i Volontari “Amici del Museo” e altri gruppi invitati dagli ospiti stessi nell'esplorazione il Museo Bagatti Valsecchi sotto nuovi punti di (s)vista.

L’Associazione Amici del Museo ha svolto un ruolo fondamentale nel supporto all’accessibilità e nella mediazione tra i partecipanti e la collezione del museo, contribuendo a un’esperienza positiva e inclusiva.

Si è avviato un processo di sintonizzazione reciproca tra i volontari del Museo, gli ospiti del CDD e le persone invitate, che ha consentito di modulare il linguaggio, i tempi, i movimenti, l’attitudine e lo sguardo. Un processo culturale e intellettuale che ha contribuito alla costruzione di una realtà condivisa ad ogni incontro, fatta di armonie come anche di dissonanze.

Il filo conduttore è stata l’arte, che, nell’ambito rinascimentale del Museo Bagatti Valsecchi, ha avviato un dialogo creativo tra i partecipanti.

Ogni incontro ha previsto dapprima una visita tra le stanze del Museo, alla ricerca di una suggestione (un oggetto, un ambiente, uno stimolo sensoriale) che potesse avviare un dialogo tra i partecipanti e fungere da punto di partenza per le possibili rappresentazioni che avrebbero trovato spazio nel successivo laboratorio espressivo.

Le opere in mostra sono il risultato dei laboratori svolti durante queste visite: un tempo di relazione e di condivisione di strumenti, di materiali e di idee, che ha prediletto un ideale - e una pratica - di libera accessibilità. Hanno così preso forma e vita narrazioni e manufatti capaci di aprire a nuove creatività, opere che sono divenute memoria e testimonianza dell’incontro avvenuto: i punti di svista come patrimonio condiviso.

INFORMAZIONI

ORARI

Mer

13:0020:00

Gio – Ven

13:0017:45

Sab – Dom

10:0017:45

BIGLIETTI

Ridotto

9.00 €

Intero

12.00 €

INFO E PRENOTAZIONI

T: (+39) 02 7600 6132

[email protected]