mappamuseo

Sala dell’Affresco

Un vestibolo avvia alla Sala dell’Affresco, la quale deve il proprio nome all’opera datata 1495 del pittore bergamasco Antonio Boselli raffigurante la Madonna della Misericordia, proveniente dalla chiesa parrocchiale di Ponteranica (provincia di Bergamo). Questa prima stanza dell’appartamento di Fausto esemplifica l’articolata ed elegante rievocazione del Rinascimento che caratterizza casa Bagatti Valsecchi. In occasioni particolari, l’ambiente fu impiegato dalla famiglia come cappella privata in cui celebrare matrimoni o battesimi.

Motti latini

AMICIS PATEO AETERNUMQUE PATEBO

Sono e sarò eternamente aperta per gli amici

SULL’ARCO DELLA SERLIANA

INCIPE ET CONTINUA

Inizia e procedi

AI LATI DELLA PORTA D’INGRESSO IN BASSO

NUMQUAM RETRORSUM

Non indietreggiare mai

AI LATI DELLA PORTA D’INGRESSO IN BASSO

VIRTUTE DUCE COMITE FORTUNA

La virtù come guida, la fortuna come compagna

(Cicerone, Epistulae ad Familiares, X, 3)

SULLA PORTA D’INGRESSO ALLA SALA BEVILACQUA

DIE 2 ME(NS)IS SEP(T)E(M)BRIS 1495 ANTONIUS BOSELLUS PINXIT

Il 2 settembre del 1495 Antonio Boselli finì di dipingere

SOPRA ALL’AFFRESCO

Codici di riferimento delle audioguide

3 - Sala dell'Affresco

120 - Vergine col Bambino e Santi