Museo Bagatti Valsecchi
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STANZA 4

La Biblioteca, ideata per offrire un ambiente adatto allo studio e alla concentrazione, è raccolta entro il compatto fronte degli armadi in legno che ne adornano le pareti. La sua decorazione pittorica, realizzata nel 1887 da Luigi Cavenaghi, si ispira ai cinquecenteschi affreschi del Bergognone nella sala capitolare di Santa Maria della Passione a Milano. Una preziosa coppia di globi datati al 1579 – uno terrestre, l’altro celeste – è allestita su piedistalli ottocenteschi mentre il lungo tavolo centrale ospita antichi manufatti in avorio, cofanetti e strumenti scientifici.

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

OMNIA LABU(N)TUR VIRTUS VIRESCIT

Tutto passa, la virtù si rafforza

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

FERENDUM ET SPERAND(U)M

Bisogna sopportare e sperare

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

NE SPO(N)DETO NI(HI)L DEBETO

Non promettendo, non si dovrà nulla

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

IN MEDIO VIRTUS

La virtù sta nel mezzo

(locuzione presente in Aristotele, Orazio, Ovidio)

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

AEQUUS ANIMUS SATIS

L’animo (sia) sufficientemente sereno

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

VIGILANDUM CONIVENDUM

Occorre vigilare ed avere indulgenza

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

FALSA PLURIMA VULGUS AMAT

Il volgo ama moltissime cose false

(Tibullo, Elegie, III, 3, v.19)

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

FAUSTUS DE BAGATTIS FIERI IUSSIT AN(N)O D(OMI)NI MDCCCLXXXVII

Fausto dei Bagatti ordinò di fare nell’anno del Signore 1887

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

CAVENAGUS INV(ENIT) ROGOLINUS PIN(XIT)

Cavenago ebbe l’idea, Rogolino dipinse

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

GLORIA CUIQUE SUA EST

A ciascuno la propria gloria

(Tibullo, Elegie, I, 4, v.77)

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

SPES VITAM FOVET

La speranza scalda la vita

(Tibullo, Elegie, II, 6, v.19-20)

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

HEU FUGACES LABU(N)TUR AN(N)I

Ahimé veloci passano gli anni

(Orazio, Odi, II, 14)

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

PAX DE BAGATIS REFICIENDA CUR(AVIT) ROCCATAGLIATA OPUS PERF(ECIT) ANNO D(OMI)NI MCMLVIII

Pasino dei Bagatti curò il restauro, Roccatagliata lo portò a termine nell’anno 1958

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

LEONEM NE TO(N)DETO

Non stuzzicare il leone

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

STATERAM NE TRA(N)SILITO

Non oltrepassare la misura

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

UMBRAM NE METIARE

Non misurare l’ombra

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

IGNEM GLADIO NE FODITO

Non alimentare il fuoco con la spada

(Proverbio latino citato in “Lamia” di Poliziano ed in “Adagia” di Erasmo da Rotterdam e inciso sulla facciata del palazzo Naselli Crispi di Ferrara))

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

TEMPUS FACIT EXPERIE(N)TIAM

Il tempo fa l’esperienza

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

IN ACTIONE VIRTUS

Il valore (consiste) nell’azione

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

USUS DISCENDI DOCE(N)DIQ(UE) MAGIST(ER)

La pratica è maestra dell’apprendere e dell’insegnare

Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:

NEC SCIRE FAS EST OMNIA

Non è possibile sapere ogni cosa

(Orazio, Odi, IV, 4, v.22)

Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:

HODIE MIHI CRAS TIBI

Oggi a me, domani a te

(proverbio medievale)

Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:

VIRTUS

Valore

Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:

RESPICE FINEM

Guarda allo scopo

(Petrarca, De remediis, cap.17)

Sulla parte superiore della libreria, a destra:

LABOR SEMPER AMOR

Il lavoro (è) sempre amore

Seconda lesena a sinistra del leggio:

BONIS ET VITA ET MORS DULCIS EST

Per i buoni sia la vita che la morte sono dolci