Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
OMNIA LABU(N)TUR VIRTUS VIRESCIT
Tutto passa, la virtù si rafforza
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
FERENDUM ET SPERAND(U)M
Bisogna sopportare e sperare
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
NE SPO(N)DETO NI(HI)L DEBETO
Non promettendo, non si dovrà nulla
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
IN MEDIO VIRTUS
La virtù sta nel mezzo
(locuzione presente in Aristotele, Orazio, Ovidio)
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
AEQUUS ANIMUS SATIS
L’animo (sia) sufficientemente sereno
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
VIGILANDUM CONIVENDUM
Occorre vigilare ed avere indulgenza
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
FALSA PLURIMA VULGUS AMAT
Il volgo ama moltissime cose false
(Tibullo, Elegie, III, 3, v.19)
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
FAUSTUS DE BAGATTIS FIERI IUSSIT AN(N)O D(OMI)NI MDCCCLXXXVII
Fausto dei Bagatti ordinò di fare nell’anno del Signore 1887
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
CAVENAGUS INV(ENIT) ROGOLINUS PIN(XIT)
Cavenago ebbe l’idea, Rogolino dipinse
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
GLORIA CUIQUE SUA EST
A ciascuno la propria gloria
(Tibullo, Elegie, I, 4, v.77)
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
SPES VITAM FOVET
La speranza scalda la vita
(Tibullo, Elegie, II, 6, v.19-20)
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
HEU FUGACES LABU(N)TUR AN(N)I
Ahimé veloci passano gli anni
(Orazio, Odi, II, 14)
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
PAX DE BAGATIS REFICIENDA CUR(AVIT) ROCCATAGLIATA OPUS PERF(ECIT) ANNO D(OMI)NI MCMLVIII
Pasino dei Bagatti curò il restauro, Roccatagliata lo portò a termine nell’anno 1958
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
LEONEM NE TO(N)DETO
Non stuzzicare il leone
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
STATERAM NE TRA(N)SILITO
Non oltrepassare la misura
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
UMBRAM NE METIARE
Non misurare l’ombra
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
IGNEM GLADIO NE FODITO
Non alimentare il fuoco con la spada
(Proverbio latino citato in “Lamia” di Poliziano ed in “Adagia” di Erasmo da Rotterdam e inciso sulla facciata del palazzo Naselli Crispi di Ferrara))
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
TEMPUS FACIT EXPERIE(N)TIAM
Il tempo fa l’esperienza
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
IN ACTIONE VIRTUS
Il valore (consiste) nell’azione
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
USUS DISCENDI DOCE(N)DIQ(UE) MAGIST(ER)
La pratica è maestra dell’apprendere e dell’insegnare
Nella parte superiore delle pareti, da sinistra:
NEC SCIRE FAS EST OMNIA
Non è possibile sapere ogni cosa
(Orazio, Odi, IV, 4, v.22)
Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:
HODIE MIHI CRAS TIBI
Oggi a me, domani a te
(proverbio medievale)
Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:
VIRTUS
Valore
Sulla parte inferiore della libreria, da sinistra:
RESPICE FINEM
Guarda allo scopo
(Petrarca, De remediis, cap.17)
Sulla parte superiore della libreria, a destra:
LABOR SEMPER AMOR
Il lavoro (è) sempre amore
Seconda lesena a sinistra del leggio:
BONIS ET VITA ET MORS DULCIS EST
Per i buoni sia la vita che la morte sono dolci